Cosa significa Metodo Ancestrale?

Da piccoli produttori di vino ancestrale quali siamo, molto spesso ci è capitato di dover spiegare cos'è il metodo ancestrale, qual è la sua storia, in cosa consiste. Quindi ci è venuto naturale creare una pagina a posta che ne spiegasse le curiosità. Buona lettura.

Alla scoperta del Metodo Ancestrale: origine e tradizione del primo processo di spumantizzazione dei vini

Il mondo del vino è affascinante e ricco di storia, e tra le diverse tecniche di produzione che hanno attraversato i secoli, il Metodo Ancestrale si distingue come una metodologia tradizionale e affascinante per la creazione di vini frizzanti e spumanti. In questo articolo, esploreremo cos’è il Metodo Ancestrale e da dove deriva la sua origine.

Cosa significa metodo ancestrale? 

Il Metodo Ancestrale, noto anche come Pétillant Naturel (Pét-Nat), è un antico processo di fermentazione utilizzato dai nostri avi per produrre vini frizzanti e spumanti, quando la natura era sovrana nel determinare il ritmo della fermentazione, prima dell'avvento delle moderne tecnologie. Non sorprende quindi che, nonostante le sue umili e semplici origini, sia diventato popolare e altamente ricercato dagli amanti del vino che cercano autenticità, unicità e naturalità nei sapori.

Origine del Metodo Ancestrale: un'affascinante storia di tradizione vinicola

L’origine del vino ancestrale risale a tempi antichi e si crede sia stata utilizzata per la prima volta dai monaci benedettini nel Sud della Francia nel XVII secolo. Questo metodo di produzione è considerato "naturale" perché non prevede l'aggiunta di zuccheri o lieviti esterni durante la fermentazione, ma sfrutta esclusivamente i lieviti indigeni presenti nelle uve per produrre la fermentazione.

La produzione del vino Ancestrale inizia con la vendemmia delle uve, che vengono raccolte quando sono ancora leggermente acerbe per garantire un livello di zucchero residuo adeguato per la fermentazione. Dopo una spremitura soffice, il mosto viene trasferito in bottiglia, spesso senza l'aggiunta di solfiti (o al minimo) e altre sostanze chimiche, per iniziare la fermentazione in bottiglia. L'imbottigliamento di questo vino è tipicamente manuale e con tappo a corona.

Lieviti indigeni: il segreto dietro la complessità dei Vini Ancestrali

Durante la fermentazione, i lieviti indigeni presenti nelle uve trasformano gli zuccheri del mosto in alcol, producendo anidride carbonica (diverso da ciò che avviene per i vini rifermentati). Poiché la fermentazione avviene in bottiglia, l'anidride carbonica rimane intrappolata nel vino, creando una leggera effervescenza.

A differenza del Metodo Classico, i vini ancestrali non prevedono una fase di chiarificazione o rimozione dei lieviti dalla bottiglia (fase di degorgement o di "sboccatura"), il che può conferire al vino una texture e un carattere unico. 

Come fa il vino a diventare frizzante?

Il residuo zuccherino già presente nel mosto, deve essere sufficiente a consentire di far ripartire la fermentazione dopo l'imbottigliamento.
Con l’innalzamento delle temperature (che di solito avviene tra Marzo e Aprile), la fermentazione si "risveglia" e lentamente il vino diventa frizzante.
In questo momento avviene la cosiddetta presa di spuma, come avviene anche nel metodo classico. 

Dopo la fermentazione, il vino viene lasciato a riposare sui lieviti, per un certo periodo di tempo, che può variare da pochi mesi a diversi anni, a seconda dello stile di vino desiderato. Durante questo periodo, il vino sviluppa una complessità aromatica e una struttura che lo rendono unico.

Il Metodo Ancestrale è tradizionalmente utilizzato per la produzione di vini secchi e frizzanti. Oggi, questa tecnica di vinificazione è stata adottata in molte regioni vinicole in tutto il mondo, dalla Francia all'Italia, alla Spagna, agli Stati Uniti e oltre, con produttori artigianali che esplorano nuovi stili e varietà di uve.

Terroir e Metodo Ancestrale: la connessione tra il territorio e il vino

Uno dei fattori che rende affascinanti i vini Ancestrali è la sua naturalezza e la sua connessione con la terra e la tradizione. Questo metodo di produzione mette in risalto l'importanza del concetto di terroir.

Il terroir si riferisce all'insieme di fattori ambientali, climatici, geologici di una determinata regione vinicola in cui le uve sono coltivate e delle caratteristiche uniche del territorio che riflettono il gusto del vino prodotto. Il Metodo Ancestrale valorizza il terroir, poiché promuove l'utilizzo di lieviti indigeni, che sono presenti naturalmente sulla buccia delle uve contribuendo a esprimere il vero carattere del luogo in cui il vino è prodotto.

Questo legame stretto con il territorio conferisce ai vini da Metodo Ancestrale un carattere distintivo e un'autenticità unica.

Il Metodo Ancestrale: vini artigianali, naturali e sostenibili

Un'altra caratteristica affascinante del Metodo Ancestrale è la sua spontaneità. A differenza di altre tecniche di produzione di vino spumante, che richiedono un controllo rigoroso delle temperature, dei lieviti e dei tempi di fermentazione, il Metodo Ancestrale lascia il vino a evolversi in modo più naturale e spontaneo, seguendo il proprio ritmo. Questo può dare origine a vini con caratteristiche uniche e a volte sorprendenti, che sono un riflesso del territorio e della vendemmia specifica. 

Inoltre, il Metodo Ancestrale è un metodo sostenibile, poiché non richiede l'aggiunta di sostanze chimiche o l'uso di tecnologie sofisticate. Questo rende il vino prodotto con questo metodo attraente per coloro che cercano vini prodotti in modo naturale e rispettoso dell'ambiente.

Va notato che il Metodo Ancestrale può comportare alcune sfide e rischi, come ad esempio il rischio di fermentazione in bottiglia incompleta.

Tuttavia, molti produttori di vino che utilizzano questo metodo sono appassionati di preservare la tradizione e l'artigianalità del vino, e considerano questi elementi come parte integrante dell'esperienza del Metodo Ancestrale.

Vini unici e autentici: la magia del Metodo Ancestrale

I vini prodotti con il Metodo Ancestrale sono veri e propri tesori enologici, caratterizzati dalla loro unicità e autenticità. Ogni bottiglia di vino Metodo Ancestrale è diversa dalle altre, con le sue sfumature di gusto, aroma e personalità. La magia di questo metodo di produzione risiede nella sua capacità di catturare l'essenza del territorio e dell'uva in modo naturale e spontaneo, senza l'aggiunta di prodotti chimici o lieviti esterni. Questo fa sì che i vini del Metodo Ancestrale siano veramente speciali e affascinanti per gli amanti del vino

Se sei un amante del vino e sei alla ricerca di nuove esperienze enologiche, ti consigliamo di scoprire i vini prodotti con il Metodo Ancestrale e di apprezzarne la bellezza e la complessità. Salute!

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